Ossa umane con le cellule staminali del cordone ombelicale

Categoria: Cellule staminali, Conservazione sangue ombelicale, Cordone ombelicale
Data di pubblicazione: agosto 6th, 2013

Grazie all’impiego delle cellule staminali sono state riprodotte in laboratorio delle ossa umane. Questa volta il merito è di un team di ricercatori spagnoli dell’Università spagnola di Granada e al consiglio Nazionale delle ricerche.  Questa scoperta può trovare numerose applicazioni, principalmente in tutti quei casi in cui è necessario impiantare delle protesi a un paziente. Potrebbe essere quindi una nuova speranza per coloro che hanno perso degli arti dopo incidenti ecc… Ancora una volta è bene ridare l’importanza delle staminali cordonali il cui impiego può essere utile per la cura di svariate patologie. Ecco perché è importante conservare il cordone ombelicale anzichè buttarlo.


Staminali e Hiv, primi pazienti guariti da Aids grazie alle cellule staminali

Categoria: Cellule staminali
Data di pubblicazione: luglio 5th, 2013

L’Aids è una vera e propria pandemia: un grave problema sanitario, diffuso purtroppo in tutto il mondo.
Per anni si è cercato di porvi rimedio, senza mai trovare il modo di sconfiggere il virus Hiv, responsabile della trasmissione della malattia.
I ricercatori però non si sono persi d’animo e qualcosa sta iniziando a muoversi; non è di molto tempo fa il caso straordinario di Timothy Ray Brown, passato alle cronache come “paziente Berlino” primo ed unico uomo definitivamente guarito dall’Aids. Ancora, qualche giorno fa la notizia di ben due uomini guariti da Aids al Brigham and Women’s Hospital di Boston. Come?
I due uomini, affetti da Hiv da molto tempo, avevano sviluppato un linfoma. Da qui, l’esigenza di un trapianto di midollo osseo: in seguito all’operazione, grazie all’azione delle cellule staminali, il virus sembra essere del tutto scomparso.
Ovviamente è troppo presto per parlare di una cure con staminali definitive per questa malattia: ma senza dubbio queste guarigioni sono a dir poco incoraggianti.


Bambini al mare come proteggere la pelle dei bimbi in estate

Categoria: Cura neonato, Gravidanza
Data di pubblicazione: giugno 14th, 2013

Finalmente, anche se meglio non illudersi, l’estate e il caldo sembrano essere arrivati.  Il sole è un toccasana per tutti specie per i più piccoli: i raggi solari stimolano il metabolismo e di conseguenza stimolano la crescita, inoltre stimolano la vitamina D indispensabile alle ossa e allo sviluppo scheletrico. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione specie durante le prime esposizione al sole dei bimbi. Non dimentichiamoci che hanno la pelle più morbida è sottile quindi più soggetta a eritemi e ustioni.

Inutile dire che una buona crema solare a alta protezione e capace di bloccare sia i raggi uva che quelli uvb è solo uno dei rimedi da adottare. Meglio non esporre il bimbo ai raggi solari nelle ore più calde della giornata ed è consigliabile fargli indossare una maglia di cotone chiaro che schermi i raggi solari.  Il corpo del bimbo deve essere ben protetto altrimenti sempre bagnato ecco perché è necessario munirsi di bandane, cappellini e spruzzini vari. Attenzione anche ai passeggini: i componenti in metallo tendono a surriscaldarsi con il sole, meglio controllare prima di mettervi dentro il piccolo.

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Crioconservazione staminali cordonali in banche private gli step da seguire

Categoria: Conservazione sangue ombelicale, Cordone ombelicale, Crioconservazione staminali
Data di pubblicazione: maggio 31st, 2013

Abbiamo già visto come si conservano le staminali del cordone ombelicale e abbiamo già parlato della possibilità di conservare le staminali presso una banca privata per la crioconservazione. Se si è scelto di conservare privatamente le staminali,  è opportuno chiarire immediatamente che il prelievo delle cellule può essere eseguito presso qualsiasi struttura sanitaria, sia pubblica che privata, e il prelievo non comporta alcuna modifica al parto.  Detto questo,vediamo quali sono gli step da seguire: durante l’ultimo mese di gravidanza bisognerà sottoporsi a delle analisi indicate dalla banca scelta, una volta ottenuta l’autorizzazione dell’ospedale sempre la banca invierà il kit per il prelievo.  Questo sarà consegnato al personale della struttura medica dove avverrà il parto. Al momento della nascita le staminali saranno prelevate e messe nel kit che verrà trasportato  alla banca dal personale addetto. Una volta arrivato il campione la banca procederà con le analisi di routine che determineranno l’idoneità del campione di staminali alla crioconservazione.


Calendario delle vaccinazioni obbligatorie per i neonati mese per mese

Categoria: Cura neonato, Gravidanza
Data di pubblicazione: maggio 24th, 2013

Nel nostro paese le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge sono: antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica e antiepatitevirale B. Tutte le altre sono volontarie, anche se sono vivamente consigliate dallo stesso sistema sanitario che le esegue a titolo completamente gratuito. I primi due vengono somministrati insieme, ma c’è anche la possibilità di somministrarli  insieme al vaccino contro la pertosse. I primi vaccini devono essere eseguiti all’età di tre mesi, seguono poi le vaccinazioni riportate nel calendario sottostante:


Onfalite ombelico sintomi e terapia contro onfalite

Categoria: Cordone ombelicale, Cura neonato, Gravidanza
Data di pubblicazione: maggio 16th, 2013

L’onfalite è l’infiammazione cronica dell’ombelico che causa un’abbondante secrezione puzzolente e purulenta.  Sintomi di questa infezione sono, oltre al prurito e puzza, eritema nella zona circostante e spesso febbre e ittero (colorazione giallastra della pelle a sua volta causata da livelli eccessivi di bilirubina nel sangue).

La principale cura è la somministrazione di antibiotici. Questo tipo di infezione colpisce i neonati poiché la caduta del moncone ombelicale causa una piccola ferita che facilita l’ingresso dei batteri.  Per evitare l’insorgere di infezioni come l’onfalite è consigliabile avere un’ottima cura e eseguire un’ottima pulizia del cordone ombelicale appena reciso.


Festa della mamma, perché si festeggia la mamma nel mondo?

Categoria: Cura neonato, Gravidanza
Data di pubblicazione: aprile 29th, 2013

Come dice un noto proverbio: “La mamma è sempre la mamma” e nessuno può negare che il legame tra mamma e figlio è eterno e speciale. Non è un caso infatti che questa ricorrenza venga celebrata in tutto  il mondo.

Non c’è una data universale in tutto il mondo: in Europa e negli Stati Uniti viene celebrata la seconda domenica di maggio, mentre varia la data nel resto del mondo. Nata come festa per celebrare l’importanza della mamma, della maternità e della donna in generale, nel corso degli anni questa festa ha preso un’impronta più commerciale che oggigiorno prevale sull’aspetto “emotivo”.

In Italia questa festa è stata introdotta solo a partire dagli anni cinquanta: il primo a festeggiarla è stata don Otello Migliosi nel 1957  un parroco della provincia di Assisi. E da allora viene celebrata in tutta la nazione.


Cure staminali, possibile cura delle malattie del cuore grazie a staminali

Categoria: Cellule staminali
Data di pubblicazione: aprile 8th, 2013

La malattia di von Willebrand, di origine genetica, comporta emorragie spontanee od eccessivi sanguinamenti in caso di ferite o ciclo mestruale. Cosa c’entra con la ricerca sulle cellule staminali?
Un team di studiosi dell’Imperial College di Londra, cercando di saperne di più a proposito di questa disfunzione, ha iniziato col prelevare cellule staminali del sangue di pazienti che presentavano questa patologia: una volta esaminate in laboratorio, i passi avanti nella conoscenza di questa malattia sono stati enormi; tutto quanto scoperto verrà quindi utilizzato per migliorare le cure finora disponibili. Non solo: come le cellule staminali del cordone ombelicale potranno curare i danni da ictus, ci sono buone possibilità che le staminali del sangue – prelevate, coltivate e manipolate in laboratorio – potranno in futuro essere utilizzate per curare malattie del cuore, dai problemi di coagulazione agli infarti.


Come vestirsi in gravidanza, guida all’abbigliamento premaman

Categoria: Cura neonato, Gravidanza
Data di pubblicazione: marzo 27th, 2013

Quando si è in dolce attesa è inevitabile cambiare look, il corpo cambierà e per forza di cose il nostro guardaroba sarà da rivedere.  Via abitini succinti e stretti per far posto a camicie e abiti lunghi che copriranno la pancia e la tuta diventerà il nostro capo preferito.  Durante i nove mesi meglio evitare capi troppo stretti come magliette, pantaloni, mutande o collant che potrebbero fermare la circolazione del sangue. Non è un caso che ci siano delle specifiche linee di abbigliamento premaman per le donne in dolce attesa! I capi premaman sono stati realizzati appositamente in funzione alle esigenze delle future mamme, abiti larghi e lunghi (spesso più lunghi davanti per compensare la crescita del pancione), inserti elasticizzati che consentono ai tessuti di allargarsi e adattarsi alla pancia, infine le cerniere sono “allargabili” in modo che l’abito si allarghi insieme alla dimensione della pancia.  I vestiti premaman sono acquistabili nei negozi specializzati e nei negozi dedicati al bambino e alla mamma.


Terapie staminali, guarire dalla sordità con le cellule staminali

Categoria: Cellule staminali, Conservazione sangue ombelicale, Cordone ombelicale
Data di pubblicazione: marzo 11th, 2013

Delle cellule staminali da cordone ombelicale si conosce soprattutto l’efficace utilizzo per contrastare leucemie ed altre malattie del sangue; la sperimentazione però non si ferma qui e sono stati individuati numerosi altri campi d’applicazione: in alcuni casi le staminali possono essere utilizzate come cura per malattie rare del sistema immunitario, non da meno per guarire dalla sordità.
La cronaca ci consegna infatti la testimonianza di Stephanie Conner, madre di una bellissima bambina che ha riacquistato quasi del tutto l’udito proprio grazie alle staminali cordonali. Stephanie, al momento della gravidanza, era difatti portatrice sana di un virus che avrebbe potuto rendere la sua bambina sorda, cieca e con diversi problemi agli organi interni. Al momento della nascita la piccola presentava fortunatamente solo problemi all’udito, problematica che comunque rappresentava un disagio e che dottori e genitori vollero provare a curare partendo dalle staminali. La famiglia aveva infatti conservato le cellule staminali del cordone ombelicale della bambina: a distanza di qualche mese si potevano già registrare sensibili miglioramenti, aprendo la via per la completa guarigione.